giovedì 5 marzo 2009

Ancora sommersi dai rifiuti






















Ma quando iniziamo a fare una seria raccolta differenziata?
Pubblichiamo una notizia sul rapporto di Legambiente

L'Italia utilizza troppo le discariche
È sempre allarme rifiuti.

E' ancora emergenza rifiuti. Nonostante il rumore dello scandalo in Campania si sia attenuato il problema resta. E a mantenere il primato negativo è ancora il Sud Italia.
Sotto la lente d'ingrandimento del rapporto annuale di Legambiente finisce la politica di smaltimento. Che nonostante gli sforzi compiuti dal ministero dell'Ambiente negli ultimi nove mesi, vede ancora al centro della procedura di smaltimento la discarica. Il 54 per cento dei rifiuti generati dagli italiani viene seppellito sotto terra. Un trend quasi imbarazzante in alcune regioni, come la Sicilia che detiene un record con il 94% della mondezza smaltita in discarica.
È, inoltre, aumentata la produzione di rifiuti urbani made in Italy e il giro d'affari illecito per ripulirsi da quelli speciali è ancora alto: 4 miliardi e mezzo di euro. Non tutto è da buttare. Sono infatti 1081 i Comuni che hanno centrato l'obiettivo del 40% nella raccolta differenziata, con il boom della Sardegna che sale al 38% (nel 2002 era solo al 2%). Se al Sud si soffre per l'immondizia, al Nord per la mobilità. Sia gli spostamenti personali che quelli delle merci si svolgono in larga parte su strada, con il trasporto delle merci al 74% del totale. Insignificante la ripresa fatta segnare dal sistema del trasporto pubblico rispetto agli altri Paesi europei, secondo il rapporto di Legambiente.
04/03/2009

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